L’agricoltura sostenibile, ecco tutti i suoi vantaggi

L’agricoltura sostenibile è la nuova frontiera nell’ambito dell’agricoltura. Almeno 10000 anni fa in Medio Oriente, è nata proprio l’arte dell’agricoltura tradizionale. Ad oggi invece, vi è in corso una rivoluzione agricola a 360 gradi. Infatti, con la crescita della popolazione mondiale, con l’arrivo di numerosi cambiamenti climatici che potrebbero essere dannosi, l’agricoltura sostenibile rappresenta la vera sfida per garantire il rispetto delle risorse naturali, di terra, di acqua e biodiversità.

Insieme alla sostenibilità ambientale, è importante però considerare anche il fattore della sostenibilità sociale. Nell’ambito della filiera agro industriale e agro alimentare, l’obiettivo è di andare a garantire la salute delle persone e migliorare la qualità della vita dei produttori andando a promuovere lo sviluppo economico e solidale. È molto importante. Si tratta di un modo per favorire l’equità sociale e salvaguardare i diritti umani. Ecco perché, sono sempre di più le aziende agricole che stanno mettendo in campo l’agricoltura sostenibile secondo dei mezzi innovativi. Vediamo quali sono i principi e qual è la definizione dell’agricoltura sostenibile.

L’agricoltura sostenibile, la definizione

Quando si parla dell’agricoltura sostenibile ci si riferisce alla definizione che è partita dal University of California a Davis. In pratica, è un tipo di agricoltura che vuole andare a soddisfare il fabbisogno di alimenti senza compromettere però la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Con tale tipo di agricoltura si cerca di coniugare il principio della sostenibilità ambientale con quello dell’attività agricola.

È una richiesta che arriva oramai a 360 gradi da ogni angolo del Paese ed in particolare da realtà come la Fao, ovvero Food and agricolture organization. Inoltre, l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione ci ha tenuto anche a stabilire quali sono i principi dell’agricoltura sostenibile.

L’agricoltura sostenibile, i principi

Quando si parla di agricoltura sostenibile ci si deve riferire anche i principi di base stabiliti dall’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. L’obiettivo, infatti è aumentare la produttività, il valore aggiunto e l’occupazione nell’ambito del sistema alimentare. Si deve mettere in campo una modifica dei processi agricoli e delle sue pratiche, in modo tale da garantire i rifornimenti alimentari andando a ridurre i consumi di energia e di acqua.

Un altro obiettivo è quello di migliorare le risorse naturali e proteggere l’ambiente. In questo modo si tende di favorire la conservazione del pianeta riducendo l’inquinamento delle acque. poi, sarà importante andare a non distruggere l’habitat e l’ecosistema, né deteriorare i suoli. Per riuscire in questo obiettivo, l’agricoltura sostenibile punta a migliorare i mezzi di sussistenza in modo tale da mettere in campo una crescita economica di tipo inclusivo.

Un’altra cosa fondamentale nell’ambito dell’agricoltura sostenibile è anche accrescere gli ecosistemi, la comunità e l’appartenenza delle persone. I modelli produttivi in ambito agricolo devono minimizzare gli impatti sul territorio.

Le sfide dell’agricoltura sostenibile

L’agricoltura sostenibile lancia una sfida a quelle che sono le Governance di tutto il mondo. Ll’obiettivo da raggiungere è quello di cercare di mettere in campo una normativa che possa far arrivare ad un equilibrio tra settore privato e quello pubblico.

Si devono assegnare incentivi e andare a garantire trasparenza ed equità. Già nel 2018 l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha parlato molto di questo tema andando anche a mettere in campo quali sono gli obiettivi normativi da raggiungere.

Per riuscire a mettere in campo una valida agricoltura sostenibile l’innovazione tecnologica è fondamentale. Ecco perché si parla sempre più spesso di digitalizzazione, geolocalizzazione e anche della cosiddetta agricoltura Smart.