Economia, ecco cosa rende interessante il debito dei paesi emergenti

Siamo arrivati ad un punto di svolta per il mercato obbligazionario, perché la situazione dei fondamentali dell’economia torna a rendere interessante l’investimento nel debito dei mercati emergenti. Tuttavia bisogna fare delle precisazioni.

Debito emergente e prospettive dell’economia

L’appeal dell’obbligazionario emergente dipende soprattutto dall’orizzonte dell’impiego. Chi intende investire a breve termine, per via del maggiore rendimento di questa asset class, deve considerare che il ritiro della liquidità a livello globale probabilmente innescherà una forte volatilità (per questo va tenuto d’occhio l’indice relative volatility index RVI). Anche se dovrebbe essere minore rispetto al biennio precedente, si tratta comunque di un rischio da tenere in considerazione.

Chi invece intende muoversi su un orizzonte di più lungo periodo, allora a quattro motivi per scegliere il debito nei mercati emergenti.
In primo luogo, l’economia dei mercati emergenti presenta un miglioramento dei dati fondamentali. Grazie al lungo periodo in cui le materie prime hanno avuto prezzi elevati, molti dei paesi emergenti hanno potuto rimettere in sesto il loro bilancio pubblico (ovviamente ci riferiamo agli esportatori di commodities). Anche lo sviluppo del turismo dopo la pandemia ha dato una bella spinta ad alcuni paesi, pensiamo alla Turchia e quelli caraibici.

L’inflazione e il rischio default

Un secondo aspetto importante riguarda il trend inflazionistico. Nonostante il livello rimanga ancora al di sopra della media mobile, nell’ambito panorama dei mercati emergenti c’è un diffuso miglioramento, anche se non tutti ne hanno davvero beneficiato. Dal momento che le banche centrali dei paesi emergenti hanno adottato politiche monetarie ortodosse, il rendimento del debito è diventato molto interessante.

Uno dei fattori che scoraggiava l’investimento negli obbligazionari emergenti era l’alto rischio di default, soprattutto per la condizione generale dell’economia globale. La situazione però adesso è migliorata, è il rischio si è decisamente ridotto (occhio, ma pur sempre rimane).

Volatilità dei tassi

L’ultimo aspetto importante riguarda la volatilità dei tassi core, che è sempre una minaccia quando si parla del rendimento degli obbligazionari emergenti. Tuttavia visto il flusso cedolare ai massimi di 13 anni, le probabilità di ottenere un rendimento positivo nel medio lungo termine è elevato.

Tutto questo spiega la fiducia che gli investitori potrebbero avere nell’investimento obbligazionario nell’economia emergente, ricordando sempre che gli scenari possono cambiare anche rapidamente, soprattutto in relazione all’andamento dei Treasury americani.